Il portoghese è l’unica nota stonata in questo Milan che pian piano sta prendendo forma sotto l’egida di Fonseca. Per questo motivo la dirigenza rossonera sta cercando di far rientrare l’emergenza prima che diventi un problema. Ieri Ibrahimovic era presente con il ds Moncada agli allenamenti e ne ha approfittato per complimentarsi con la squadra. Discorso diverso per Leao, che Ibra ha visto calcisticamente crescere da quando 20enne è atterrato a Milano e che vede con un figlioccio. Per questo motivo con lui usa bastone e carota.
Il discorso di Ibrahimovic a Leao
Dopo Furlani, anche lo svedese ha fatto un discorso a Leao ribadendogli di quanto sia importante per il club e per i compagni ma che al contempo deve accettare qualche panchina. Come scrive la Gazzetta dello Sport:
Domani con il Bologna, se come pare si giocherà, Leao dovrebbe partire dalla panchina, con Okafor dal 1’. Come contro l’Udinese. Chiaro che la scelta non possa piacere a Rafa, sostituito dopo un’ora anche in Champions League con il Bruges. Ibra l’ha rassicurato, cercando di fargli capire come la maturazione di un calciatore passi pure attraverso momenti come questo. A 25 anni Leao deve reagire da campione: da una parte accettando le scelte dell’allenatore, con cui i rapporti si sono logicamente fatti più freddini (da qui anche l’intervento pacificatore della società, prima con l’ad Giorgio Furlani e ora con Zlatan), e dall’altra portando rabbia positiva in campo. Un po’ come era successo con la Lazio, quando Rafa entrò a partita in corso e realizzò la rete del pareggio. L’unica, fin qui, nel suo 2024-25 sottotono.
Chiamarsi Bomber è ora su Whatsapp, iscriviti subito al canale! CLICCA QUI!












