Gli anni passano, i giocatori se ne vanno, ma l’Atalanta continua a essere lo spettacolo di sempre
Che traguardo per il Gasp
Ieri sera, nell’anticipo delle 20:45, la squadra di Gasperini ha offerto una vera lezione di calcio, travolgendo il Verona di Zanetti con un netto 6-1, facendo addirittura 5 gol nei primi 34 minuti di gioco. Protagonisti di questa impresa Retegui e Lookman, con una doppietta a testa, insieme a De Roon e al sempre più decisivo De Ketelaere, in rete con un capolavoro. A dirigere l’orchestra c’era ancora una volta Gian Piero Gasperini, che ha celebrato il traguardo delle 400 panchine con la Dea proprio nel match contro il Verona e ha ripercorso i suoi anni a Bergamo ai microfoni di DAZN nel post partita:
400 panchine sono tantissime e ognuna è stata un’emozione per me, dalla prima fino all’ultima. Qui abbiamo sempre cercato di vincere e di fare gol.Sono contento per i gol e mi sento di condividere il risultato con i giocatori che sono stati con noi in quesi anni,che ricordo affettuosamente. A Bergamo c’è un senso di appartenenza molto forte e mi ha fatto molto piacere lo striscione che mi hanno dedicato i nostri tifosi.
Retegui l’uomo giusto al momento giusto
Oltre al bel gioco e ai risultati, Gasperini e l’Atalanta possono godersi una delle sue più grandi rivelazioni di quest’anno: Mateo Retegui. Arrivato in estate per sostituire in extremis l’infortunato Scamacca, l’attaccante italo-argentino ha già conquistato tutti, raggiungendo la doppia cifra in campionato, con all’attivo 10 gol siglati in appena 9 partite. Un risultato straordinario che conferma come Mateo si sia perfettamente integrato nei meccanismi di gioco del club in pochissimo tempo, come ha sottolineato lo stesso Gasperini, diventando fondamentale anche per la crescita dei suoi compagni di reparto:
La società è stata brava a prendere Retegui per sostituire Scamacca, che era arrivato in una condizione straordinaria: il suo infortunio è stato uno shock per noi. Il suo inserimento è stato incredibile, credo che la squadra abbia capito bene le sue caratteristiche. Con lui anche Lookman e De Ketelaere sono cresciuti molto, quest’anno sono giocatori molto più forti rispetto all’anno scorso. Lookman dopo la Coppa d’Africa ha avuto un periodo difficile ma poi è esploso.
Dopo la vittoria dell’Europa League, quali traguardi può ancora raggiungere l’Atalanta?
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