Capello incorona Vieira: “Sa come far girare la squadra. Balotelli? C’è tempo per fare pace”

Il Genoa ha appena ufficializzato l’arrivo di Patrick Vieira in panchina al posto dell’esonerato Alberto Gilardino. Ieri è arrivata la notizia come un fulmine a ciel sereno, ma purtroppo per l’ex attaccante questo è il calcio: quando non arrivato i risultati, il primo a pagare è sempre l’allenatore.

In merito a questa scelta si è espresso anche Fabio Capello, che ha detto la sua ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”.

Capello su Gilardino 

“Mi dispiace per Gilardino: i risultati non stavano arrivando ma aveva ripreso il filo, poi con gli infortuni che ci sono stati e le cessioni di quest’estate non sarebbe stata semplice per nessuno in panchina. Della decisione del Genoa mi sorprendono soprattutto le tempistiche: perché esonerare ora Gilardino che si era ripreso e non farlo un mese fa quando le cose andavano davvero male?“.


Capello su Vieira

“Ho conosciuto Vieira quando era un giovanissimo calciatore al Milan, poi l’ho ritrovato come campione affermato alla Juventus. Lo conosco sia come sportivo che come uomo: è una persona per bene e molto intelligente.

Ci siamo incontrati un po’ di tempo fa quando era sulla panchina del Crystal Palace: al primo anno aveva fatto bene proponendo anche un bel gioco. D’altronde viene dalla scuola di Wenger, è stato per un decennio la colonna portante dell’Arsenal degli Invincibili: mi aspetto quel tipo di gioco. Vieira è un grandissimo ex centrocampista: sa come far girare la squadra“.


Capello su Balotelli

“Ci sono stati dei problemi in passato tra Vieira e Balotelli, ma questo perché quando diventi allenatore ragioni in modo diversi. Balotelli ha sempre amato lavorare con il pallone e un po’ meno senza, e Vieira lo ha detto espressamente. Credo però che nel calcio, anche a questi livelli, ci sia sempre l’occasione per fare pace”.

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