Potrebbe essere giunta ai titoli di coda l’avventura di Paulo Dybala in giallorosso che verrà ricordata come uno dei più grandi paradossi: titolarissimo per Claudio Ranieri che continua a farlo giocare e a tessere le sue lodi, in uscita per la società che vuole liberarsi quanto prima del suo pesante ingaggio da 8 mln di euro netti a stagione.
L’offerta del Galatasaray
7 partite e il contratto della Joya si rinnoverà automaticamente fino all’estate 2026. Un’ipotesi che i Friedkin stanno cercando di scongiurare dalla scorsa estate. Ma oggi come allora, il problema è legato in primis alla volontà del giocatore e della moglie Oriana Sabatini, che la scorsa estate ebbe un ruolo rilevante nel rifiutare la pista araba. E poi la Roma vorrebbe incassare almeno 5 mln di euro dalla cessione, mentre il Galatasaray, che gli ha offerto 10 mln di euro a stagione per i prossimi due anni, pretende che il giocatore rescinda.
La scelta di Oriana Sabatini
Il giornalista Camelio a Sportitalia è convinto che questa volta l’affare andrà in porto: “La Roma è in mano alla moglie di Dybala che ha pianto tutto agosto e settembre per non andare in Arabia. Ha fatto saltare tutto il mercato giallorosso senza comunicare la sua decisione. Avevano fatto un video di addio e l’hanno trasformato in un video di arrivederci. Le sue prestazioni ad oggi sono deludenti. Pare che questa volta la moglie sia propensa a dare l’ok per la Turchia. Quindi se esce lui la Roma deve prendere un esterno alto sinistro così può far giocare Soulé che è un investimento da 25 mln di euro più bonus che non è stato sfruttato. Dybala negliu ultimi 10 mesi ha fatto soltanto 2 gol su azione che per uno che prende quasi 14 mln di euro lordi sono pochi”.
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