Non arrivano buone notizie dall’infermeria per Gian Piero Gasperini, che a poche ore dalla decisiva sfida di ritorno del playoff di Champions League contro il Bruges (all’andata i belgi si sono imposti per 1-0), ha ricevuto l’amara notizia sull’esito degli esami strumentali a cui è stato sottoposto la colonna difensiva dell’Atalanta Isak Hien. Non solo lo scontro europeo, lo svedese non sarà a disposizione del tecnico per parecchi giorni.
Infortunio Hien, quante partite salta?
Lo svedese si è fermato ieri durante la rifinitura alla vigilia del match di Champions, ed in conferenza stampa le parole di Gasperini avevano lasciato poco spazio alle interpretazioni: “Ha sentito un dolore all’adduttore, dovremo valutare la situazione“. Già privo di Lookman e Maldini, oltre che di Scamacca, Scalvini e Kossounou, il tecnico nerazzurro dovrà ora rinunciare anche al suo pilastro difensivo.
Gli esami strumentali a cui Hien è stato poi sottoposto stamattina hanno evidenziato una lesione di primo grado del muscolo adduttore lungo della gamba sinistra. Un infortunio non lieve, e che costringerà il difensore a rimanere ai box per almeno 20 giorni. Oltre alla sfida di stasera dunque, il classe ’99 dovrebbe saltare le gare contro Empoli e Venezia, ma a questo punto è a rischio anche la sua presenza nell’eventuale ottavo di finale d’andata di Champions League che si disputerà tra il 4 ed il 5 marzo.
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