Da settimane si rincorrono indiscrezioni sul Milan del futuro, pronto a rilanciarsi dopo una stagione altalenante che, finora, ha comunque fruttato una Supercoppa Italiana e la qualificazione alla finale di Coppa Italia, sotto la guida di Sérgio Conceição.
Tutto dipende dal nuovo DS
Nonostante i risultati positivi, il tecnico portoghese difficilmente verrà confermato sulla panchina rossonera. La dirigenza, infatti, sembra orientata a puntare su un profilo esperto e pronto a vincere fin da subito. Vero però che se Conceição dovesse conquistare anche la Coppa Italia, riporterebbe a Milano una doppietta di trofei che manca dal 2007/2008, quando Carlo Ancelotti sollevò la Supercoppa Europea e il Mondiale per Club. Tuttavia, il futuro dell’ex Porto dipenderà anche dalle scelte del nuovo ds, il cui insediamento è previsto nelle prossime settimane. Il Milan vuole tornare protagonista su tutti i fronti, dalla Serie A alla Champions League, e non si accontenterà di un trofeo nazionale.
Il nome che guiderà questa rinascita potrebbe essere italiano, con un bagaglio di esperienze sia in ambito nazionale che internazionale. Si parla con insistenza di un ritorno di Massimiliano Allegri, ma circolano anche le ipotesi Gian Piero Gasperini e Roberto De Zerbi.
Sarri: l’uomo della rinascita Milan
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport starebbe guadagnando terreno l’ipotesi Maurizio Sarri. Il tecnico toscano, fermo da oltre un anno dopo l’addio alla Lazio, ha nel suo palmarès uno Scudetto con la Juventus e un’Europa League conquistata alla guida del Chelsea.
Sarri sarebbe anche nel mirino di Fiorentina e Atalanta, qualora dovessero separarsi da Palladino e Gasperini a fine stagione. Intanto, l’ex Juve non nasconderebbe il proprio entusiasmo nel diventare l’uomo simbolo della rinascita rossonera, riportando a San Siro quell’orgoglio e quell’identità che nelle ultime stagioni si sono visti solo a sprazzi.
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