“Chi conosce il calcio lo sapeva”: la frecciata di Adani nel post-partita di Norvegia–Italia

Durante Norvegia–Italia, Adani riapre lo scontro con Caressa in diretta nazionale: ancora polemiche sul rispetto del calcio.

A Oslo va in scena una batosta pesante per l’Italia di Spalletti: Azzurri sconfitti 3-0 dalla Norvegia e qualificazione mondiale nettamente in salita. A far rumore, tuttavia, non è solo il risultato sul campo. Durante la diretta Rai, Daniele Adani ha colto l’occasione per ribadire – senza mezzi termini – quanto fosse prevedibile la difficoltà del match, attaccando chi aveva sottovalutato il valore della squadra di Solbakken.

Il commento di Adani rivolto al collega

Nel finale del commento, rivolgendosi al collega Alberto Rimedio, l’ex difensore italiano ha dichiarato: “Andiamo verso la fine di una brutta lezione, Alberto, perché noi lo sapevamo. Chi conosce il calcio in maniera seria, conosce i campionati, ha rispetto del gioco e controlla, anche per professione, il valore dei calciatori, sa e sapeva che era una sfida difficile”. Il riferimento, pur mai esplicito, è parso chiaro agli ascoltatori: le parole di Adani sembrano rivolte a Fabio Caressa, storico volto di Sky Sport.

La frattura tra i due ha però radici più profonde. Già a gennaio, nel suo podcast “Viva el Futbol”, Adani aveva duramente criticato Caressa per una frase pronunciata in radio: “Se dobbiamo avere paura della Norvegia, stiamo a casa che è meglio”. Una valutazione ritenuta superficiale da Adani, che rispose pubblicamente accusando il collega di incompetenza e di aver snobbato giocatori come Haaland, Sorloth e Odegaard