Amarezza, in casa Italia, all’indomani della pesante sconfitta (3-0) contro la Norvegia nella prima gara di qualificazione ai Mondiali 2026. Un k.o. che complica fin da subito il percorso degli azzurri e, in tal senso, crescono i dubbi sul futuro di Luciano Spalletti.
Nazionale, Pioli o Ranieri in caso di addio di Spalletti
Nella giornata di martedì, all’indomani del match contro la Moldova, andrà in scena un faccia a faccia tra Spalletti e Gravina per fare il punto della situazione. Nel caso in cui non ci fossero margini per proseguire con l’ex tecnico del Napoli, potrebbero prendere piede due ipotetiche soluzioni. Soluzioni che, allo stato attuale, risponderebbero ai nomi di Stefano Pioli e Claudio Ranieri.
Pioli, il cui contratto con l’Al-Nassr scadrà il 30 giugno 2027, è stato sondato dalla Fiorentina per prendere il posto di Raffaele Palladino, ma, in caso di addio di Spalletti, potrebbe rappresentare la prima scelta in chiave Nazionale. Più complesso, ma non da escludere, lo scenario relativo a un ipotetico approdo di Claudio Ranieri sulla panchina azzurra. L’ex tecnico della Roma ha più volte ribadito la propria volontà in termini di panchina (chiudere la carriera di allenatore) ma, in questa direzione, la chiamata dell’Italia potrebbe cambiare le cose. Pertanto, non resta che attendere ulteriori sviluppi.
