Massimo Brambati ha recentemente rilasciato alcune intirganti dichiarazioni circa le dinamiche interne alla Juventus attraverso un’intervista a ‘Cose di Calcio’ su Radio Bianconera. Racconta di una conversazione avvenuta con Cristiano Giuntoli, ex Football Director della Juventus, in cui ha svelato alcuni retroscena che potrebbero aver inciso sull’andamento del calciomercato e sulle decisioni strategiche del club. Tra offerte rifiutate e sogni di mercato, le rivelazioni di Brambati scatenano curiosità e riflessioni tra i tifosi bianconeri.
Juventus, Giuntoli e l’offerta a Rabiot
Durante l’intervista, Brambati ha riportato le parole di Giuntoli riguardanti il rifiuto di Adrien Rabiot di accettare un’offerta da 8 milioni di euro l’anno per 3 stagioni. La sorpresa e la delusione tra le righe sono palpabili: “Giuntoli mi ha detto che non ha capito perché Rabiot ha rifiutato la sua offerta”. Un mancato accordo che potrebbe aver influito sulle capacità di spesa del club durante la difficile sessione di mercato.
Juventus, i sogni di mercato sfumati: Osimhen, Tonali e Donnarumma
Brambati ha poi svelato un retroscena clamoroso, dichiarando che Giuntoli aveva intenzione di portare a Torino tre grandi talenti: Victor Osimhen, Sandro Tonali e Gianluigi Donnarumma. L’ex direttore avrebbe pianificato di chiedere il permesso alla proprietà una volta sistemati i conti del club: “Giuntoli mi ha detto che, sistemati i conti, sarebbe andato dalla proprietà per questi 3 grandi colpi”. Una visione ambiziosa che non si è concretizzata, ma che ancora stuzzica la fantasia dei tifosi.
Juventus, le operazioni di mercato che non hanno convinto
L’ex dirigente bianconero, sempre secondo Brambati, ha commentato anche l’addio di Dean Huijsen. “La Juventus avrebbe comunque incassato 25 milioni dalla cessione, nonostante gli interrogativi sugli effettivi margini di miglioramento del giocatore in difesa“. Allo stesso modo, sono stati toccati anche i problemi fisici di Douglas Luiz, la cui annata è stata sfortunata a causa di un infortunio complesso.
E infine il discorso Teun Koopmeiners, una promessa del centrocampo che non ha reso come ci si aspettava. “Avrebbe pagato a caro prezzo sia due infortuni (uno alla costola e uno al tendine) che l’incapacità di adattarsi al sistema di gioco di Motta…“, ha riferito Giuntoli secondo Brambati, aggiungendo un ulteriore tassello a quel puzzle intricato che è la Juventus di oggi.
