Roberto Mancini torna a farsi sentire e lo fa con un’intervista esplosiva alla “Gazzetta dello Sport”. L’ex tecnico dell’Inter e della Nazionale Italiana non esclude un clamoroso ritorno sulla panchina azzurra, spiegando i rimpianti, le decisioni affrettate e il possibile futuro.
Ma non solo: Mancini si sofferma anche sui problemi del calcio italiano e sui pronostici per il prossimo scudetto.
Mancini-Gravina, il pentimento
“Nel calcio capitano situazioni e momenti così. Il problema è che se ne sono accavallati due o tre. Se io e Gravina avessimo parlato di più, non sarebbe successo nulla. Ho avvertito meno fiducia ma dovevo parlarne con il presidente, è stata una mia colpa. Oggi chissà, forse saremmo ancora insieme per provare ad andare al Mondiale e rivincere l’Europeo. Ho preso una decisione affrettata”.
Italia, il possibile ritorno di Mancini
“Per un allenatore non c’è cosa più bella che guidare la Nazionale. L’unico debito che sento è quello di vincere un Mondiale. Mi piacerebbe vincerlo con l’Italia. Ricucire con Gravina? Ci siamo già visti, ci siamo parlati, il presidente sa che nella vita si fanno anche errori”.
Le parole di Mancini sul calcio italiano e sulla Serie A
“Non diamo abbastanza spazio ai giovani. Ai ragazzini mancano le tre-quattro ore di pallone con gli amici. E inoltre fatichiamo a buttare dentro i giocatori di 16 anni. Purtroppo è vero che il calcio italiano non è più quello di 20-30 anni fa.
Scudetto? Napoli favorito. Però dipende da quanto si rinforzeranno le altre, occhio alla Juve”.







