Le prime parole di Reijnders dopo l’addio al Milan: “Qui posso raggiungere i miei obiettivi”

Tijjani Reijnders, nuovo acquisto del Manchester City, ha parlato del suo trasferimento dal Milan, definendolo una scelta facile per il prestigio della Premier League e l'opportunità di lavorare con Pep Guardiola. Nonostante il cuore rossonero, punta a raggiungere nuovi traguardi grazie alle sue qualità di centrocampista dinamico

Ufficializzato da pochi giorni dal Manchester City, Tijjani Reijnders ha voluto parlare del suo trasferimento dal Milan in un’intervista rilasciata a Sky Sports. Il centrocampista olandese, attualmente impegnato con la sua nuova squadra nel Mondiale per Club negli Stati Uniti, ha espresso sentimenti contrastanti riguardo al suo passato nel club rossonero e alle ambizioni future con i Citizens. Andiamo a scoprire i dettagli delle sue dichiarazioni.

Trasferimento al Manchester City: una decisione facile

Reijnders ha spiegato come il suo passaggio al Manchester City sia stato un processo quasi naturale: “Hanno contattato mio padre verso la fine della stagione,” ha dichiarato il centrocampista, “stavano cercando un numero 8 e non ho avuto grossi dubbi sull’accettare la proposta, perché il Manchester City è uno dei migliori club al mondo. La scelta alla fine è stata facile.” Il richiamo della Premier League, unito alla possibilità di lavorare con un allenatore del calibro di Pep Guardiola, ha reso la decisione pressoché scontata.

Un pezzo di cuore rossonero

Anche se la sua scelta di trasferirsi al City è stata guidata da ragioni sportive e professionali, Reijnders non ha dimenticato il tempo trascorso al Milan: “Ovviamente il Milan sarà sempre nel mio cuore,” ha ammesso, “ho avuto due belle stagioni lì, ho incontrato belle persone, ma bisogna guardare all’ambito sportivo e voglio raggiungere alcuni obiettivi nella mia carriera e penso che qui posso farlo in meno tempo.” Durante il suo periodo in rossonero, il centrocampista ha vinto solo una Supercoppa Italiana, una situazione che spera di cambiare con la sua nuova squadra.

Guardiola: il miglior allenatore al mondo

Un aspetto cruciale del suo trasferimento è stata la possibilità di lavorare con Pep Guardiola: “Lavorare con lui è ovviamente una grande cosa,” ha sottolineato Reijnders, aggiungendo con entusiasmo, “è il miglior allenatore al mondo e desidero molto imparare nuove cose.” L’influenza di Guardiola è stata, senza dubbio, un fattore decisivo nella scelta di trasferirsi al Manchester City.