È stata una serata di fuoco a Seattle, dove l’Inter ha superato il River Plate con un netto 2-0, garantendosi il passaggio agli ottavi di finale del Mondiale per Club. I nerazzurri affronteranno il Fluminense, mentre per gli argentini, nonostante il supporto di oltre 40mila tifosi arrivati da Buenos Aires, è arrivato il capolinea. L’atmosfera era già elettrica, ma è diventata incandescente negli ultimi minuti, trasformando il campo in una vera e propria arena di battaglia.
Gli scontri di Inter-River Plate
L’aspetto agonistico della partita è stato chiaro fin dai primi minuti, con entrambe le squadre che non si sono tirate indietro di fronte a interventi duri e decisi. L’arbitro Tantashev ha avuto il suo bel da fare, ma ha scelto una gestione permissiva che ha contribuito a mantenere alta la tensione. Non sono mancati tackle, scivolate e scontri fisici che hanno caratterizzato l’intero match, culminando con 2 espulsioni e 7 ammonizioni.
È stato Martinez Quarta a inaugurare la lista dei rossi, subito seguito da Montiel per doppia ammonizione dopo proteste eccessive. Tuttavia, è stato il confronto tra Acuna e Dumfries a catturare l’attenzione di tutti. I due, con un passato di rivalità ai Mondiali, hanno ripreso da dove avevano lasciato: provocazioni, scontri e liti sono stati il “leitmotiv” della loro serata in campo.
Acuna contro Dumfries
La partita si è infiammata ulteriormente quando la tensione è esplosa tra Acuna e Dumfries. Dopo un duro scontro a centrocampo che ha visto i due abbrancarsi al suolo, è servito l’intervento dell’arbitro e dei compagni per evitare ulteriori provvedimenti. Nei minuti finali, alimentato da qualche parola di troppo, Acuna ha perso la pazienza e ha iniziato a inseguire Dumfries, dando vita a una scena più simile a un film che a una partita di calcio.
Sfuggito a più tentativi di fermarlo, l’irrefrenabile Acuna ha inseguito Dumfries fino a quando, fortunatamente, il nerazzurro ha trovato rifugio negli spogliatoi. La platea, incredula, ha assistito a un finale poco ortodosso, con Dumfries scortato dai compagni lontano dagli oggetti che piovevano dalle curve. La situazione è infine rientrata grazie all’intervento delle panchine e del tecnico interista Chivu, ma la tensione rimane alta in vista del prossimo incontro con il Fluminense.
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