“Vergogna”, è il termine che rimbomba nelle dichiarazioni di Badou Sambague, l’agente di Timothy Weah, protagonista di una vicenda che ha agitato le acque in casa bianconera. La Juventus ha infatti trovato un accordo per il trasferimento dell’americano al Nottingham Forest, in un’operazione che include anche Mbangula per un totale di 25 milioni più bonus. Tuttavia, non tutto è oro ciò che luccica, almeno per Weah e il suo entourage.
Il dissenso dell’agente di Weah
Non ha usato mezzi termini Badou Sambague, sottolineando il suo disappunto per come sono state gestite le trattative. Ha tuonato contro la dirigenza bianconera, definendo “vergognoso” l’atteggiamento della vecchia Signora. “Vedere gente comportarsi così per soldi ed egoismo mi ha deluso molto” ha dichiarato, puntando il dito su come il giovane esterno sia stato trattato come una mera pedina nel gioco delle contrattazioni.
“Weah trattato come una marionetta”
L’operazione di trasferimento sembrerebbe non essere gradita allo stesso Weah. Dopo la decisione dei bianconeri, il giovane ha condiviso sui social un messaggio criptico, parlando dell’importanza di non sentirsi mai soli, quasi a voler ribadire il suo disaccordo con la situazione. Sambague ha ulteriormente rincarato la dose: “Finché non sarò qui, nessuno spingerà uno dei miei giocatori ad andare giocare a destra o a sinistra come una marionetta“. Una chiara promessa di battaglia, per garantire al proprio assistito l’attenzione e il rispetto che merita.
La reazione della Juventus e il futuro incerto
La Juventus, dal canto suo, sembra decisa a portare avanti la trattativa, nonostante le polemiche sollevate. Restano molti interrogativi sul futuro di Timothy Weah, che in questo momento si trova nel mezzo di una tempesta di dichiarazioni e scontento. Si profila un braccio di ferro tra dirigenza e agente, con un giocatore che potrebbe vedere il suo percorso calcistico deviare in direzioni non desiderate. Resta da capire come si risolverà la questione, in un clima che per ora resta tutt’altro che disteso.
