Dopo un anno al Besiktas, l’ex capitano della Lazio è pronto a fare le valigie e vestire la maglia del Bologna. L’accordo è vicino, ma ci sono ancora alcuni dettagli contrattuali da definire, soprattutto per quanto riguarda lo stipendio, che sarà notevolmente inferiore rispetto ai 6 milioni percepiti in Turchia.
Un ritorno col botto
Una volta risolti questi ultimi ostacoli, Immobile potrebbe presto essere a disposizione del Bologna. Partirà dietro Castro e Dallinga nelle gerarchie di Italiano, ma il suo ruolo sarà fondamentale, sia in campo che fuori, facendo da mentore per i giovani talenti dei felsinei.
Sogni di rinascita
A Bologna Immobile sogna di vivere una seconda giovinezza, un po’ come accadde a Signori e Baggio, due campioni che nel cuore dell’Emilia ritrovarono smalto e successi. Il debutto con la maglia rossoblù potrebbe avvenire contro la Roma all’Olimpico, teatro di tante battaglie e successi con la Lazio. Un emozionante ritorno a casa, figurativamente parlando, che non sarà privo di emozioni.
I contatti con Lotito e la scelta di Bologna
Ciro non avrebbe mai pensato di tornare in Serie A lontano dalla Lazio. Aveva persino contattato telefonicamente Lotito per un clamoroso ritorno. Tuttavia, come ha rivelato Il Messaggero, le porte biancocelesti sono rimaste chiuse e non solo per il blocco del mercato, ma soprattutto perché Lotito non ha voluto guardare indietro, chiudendo sul nascere ogni possibile trattativa. Anche perché l’estate scorsa fu proprio l’attaccante napoletano a voler lasciare di colpo la Capitale costringendo la Lazio a prendere al fotofinish Dia per coprire quel ruolo. Proabilmente il ritorno di mister Sarri ha spinto Ciro a provare a tornare nella città dove è rimasto nei cuori del popolo laziale. Tuttavia il no di Lotito ha fatto deragliare la sua scelta su Bologna.







