Romano Floriani Mussolini, giovane talento del calcio italiano, è approdato alla Cremonese in prestito dalla Lazio dopo aver brillato nella passata stagione con la Juve Stabia in Serie B. Durante la conferenza stampa di presentazione, Floriani ha sottolineato di essere determinato a farsi valere sul campo, lontano dai riflettori generati dal suo famoso cognome.
Un cognome pesante
Quando si parla di Floriani Mussolini, il pensiero va subito al suo cognome carico di storia. Tuttavia, per il giovane calciatore “il cognome ha dato più fastidio agli altri che a me“. Una dichiarazione che lascia intendere come lui sia più concentrato sui suoi obiettivi nel mondo del calcio che sulle polemiche esterne. “Sono qui per giocare a calcio“, ha ribadito il giovane talento, esprimendo il desiderio che ci si concentri sulle sue prestazioni piuttosto che sul suo retaggio familiare.
La sfida con la Cremonese
La Cremonese rappresenta per Floriani l’opportunità perfetta per mettersi in luce in Serie A. Dopo aver affrontato il club da avversario nella scorsa stagione, il giovane calciatore è rimasto affascinato dall’ambiente e dall’organizzazione cremonese. “Ho trovato un centro sportivo importante e un’organizzazione che mi ha colpito in positivo“.
Nella sua nuova avventura, Floriani spera di migliorare nelle letture di gioco e nell’esecuzione di entrambe le fasi. Grazie alla sua versatilità, si sente in grado di adattarsi a diverse posizioni sulla fascia. Oltre al calcio, durante il tempo libero il giovane calciatore si dedica allo studio delle scienze dell’amministrazione dello sport e del calcio, dimostrando di avere una visione chiara del suo futuro anche fuori dal campo.
