Partita di calcio a Giugliano finisce in tragedia: accoltellato 16enne

Una tranquilla giornata di estate a Giugliano in Campania si è trasformata in un incubo per un giovane di 16 anni. Un’accesa discussione seguita a una semplice partita di calcio è degenerata in un’aggressione violenta che ha lasciato tutti sotto shock.

La lite al camping Liternum

Tutto è iniziato al camping Liternum, un posto che di solito è sinonimo di relax e divertimento. Secondo le ricostruzioni, la partita di calcio tra ragazzi ha preso una piega inaspettata ed è scoppiata una lite violenta. Un 18enne, fino a quel momento incensurato, si è messo in mezzo per difendere il fratellino, estraendo un coltello a scatto dal marsupio. La situazione è degenerata rapidamente, e un ragazzo di 16 anni è stato accoltellato durante la colluttazione.

L’intervento e l’arresto

Dopo l’accoltellamento, il ferito è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli. Qui è stato sottoposto a un intervento chirurgico per una perforazione al fegato e ora si trova in prognosi riservata. La sua vita è appesa a un filo, mentre le forze dell’ordine cercano di fare chiarezza sull’intera vicenda. I Carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Giugliano sono intervenuti prontamente, riuscendo a individuare l’aggressore poco tempo dopo l’incidente.

L’aggressione è avvenuta la sera del 24 luglio, poco prima delle 21. I Carabinieri, dopo aver tracciato la dinamica dei fatti, hanno arrestato il giovane di 18 anni, che nel frattempo era tornato a casa con la famiglia, probabilmente nel tentativo di sfuggire a eventuali ritorsioni. Attualmente, il giovane si trova in carcere, accusato di tentato omicidio, in attesa che la giustizia faccia il suo corso. La comunità è ancora scossa dall’evento.