Il sogno dei rossoneri di vedere Ardon Jashari con la maglia del Milan potrebbe svanire nel nulla. La trattativa per portare il centrocampista svizzero in Italia sta attraversando un momento critico, e i segnali che giungono dal Belgio non sono affatto positivi. Il Club Brugge ha respinto l’ultima proposta dei rossoneri, nonostante l’offerta importante messa sul tavolo.
Milan, no all’ultima offerta
La società belga ha detto “no” all’ultima proposta da 33,5 milioni di euro più bonus formulata dal Milan. Sacha Tavolieri rivela come questa cifra, che i rossoneri credevano sufficiente, non sia bastata a far cambiare idea al Club Brugge. La dirigenza del club belga sembra non voler cedere alle pressioni, nonostante l’importante somma offerta per il giocatore.
Le parole di Tare e la reazione del Club Brugge
L’irrigidimento del Club Brugge potrebbe derivare dalle parole di Igli Tare, dirigente rossonero, che aveva dichiarato: “Siamo in buoni rapporti con il Bruges e abbiamo fatto una ulteriore offerta per Jashari, una offerta che riteniamo molto importante e adeguata al valore del giocatore. Non siamo intenzionati ad andare oltre”. Queste dichiarazioni, invece di facilitare la trattativa, avrebbero avuto l’effetto opposto, accentuando il disappunto all’interno del club belga.
Cosa succede ora?
Al momento, il trasferimento di Jashari al Milan sembra destinato a saltare, a meno di clamorose evoluzioni nelle prossime giornate. Dal canto suo, la dirigenza rossonera sembra non voler effettuare ulteriori rilanci, avendo già stabilito quella ultima offerta come limite massimo disposto ad affrontare per il cartellino del giocatore svizzero.







