L’avventura calcistica di Ricardo Carvalho ha preso una piega inaspettata quando ha deciso di partecipare al campionato di calcio in Groenlandia, un’esperienza che lui stesso definisce unica. La sua storia è stata condivisa attraverso il suo account Instagram, regalando ai fan un resoconto colorato di questi giorni intensi e ricchi di emozioni.
Un campionato lampo
La Groenlandia, nota più per i suoi paesaggi glaciali che per il calcio, ospita il campionato più corto del mondo. Contrariamente alla maggior parte delle leghe, che si estendono su 9-10 mesi, in Groenlandia si gioca per soli sei giorni. Ogni partita viene disputata quotidianamente, mettendo alla prova la resistenza e la strategia di ogni squadra.
Carvalho: “Un’esperienza unica”
Carvalho non trattiene l’entusiasmo quando riflette sulla sua avventura: “Sono finito in Groenlandia per giocare il campionato più corto del mondo. Mentre la maggior parte delle leghe dura da 9 a 10 mesi, la lega in Groenlandia dura solo 6 giorni”, ha scritto. Il forte impatto fisico l’ha portato a chiudere il torneo con un’età biologica di, scherza lui, 60 anni.
Accoglienza da ricordare
Nonostante la lontananza geografica, il calore umano non è mancato. Carvalho ha espresso tutta la sua gratitudine scrivendo: “Che esperienza, non avrei mai immaginato di essere accolto con tanto affetto e generosità in un posto così lontano, mi sono sentito come a casa”. Un elemento che indubbiamente ha arricchito la sua permanenza.
Un terzo posto memorabile
Con il suo contributo, Carvalho ha aiutato il G-44 a raggiungere il terzo posto, un’impresa notevole di cui va fiero, sottolineando con orgoglio di essere stato il primo brasiliano a giocare in questa competizione. La ciliegina sulla torta è stata la sua capacità di lasciare il segno con un gol.
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