Il centrocampista del Lecce Joan Gonzalez annuncia l’addio al calcio a soli 23 anni in un video struggente

Il centrocampista spagnolo del Lecce Joan Gonzalez ha dovuto appendere gli scarpini al chiodo a soli 23 anni a causa di una patologia cardiaca.

Esattamente un anno fa, durante le consuete visite mediche prestagionali, Joan Gonzalez riscontrava una patologia cardiaca che gli avrebbe impedito di stare fermo per tutta la scorsa stagione. Dopo diversi accertamenti, al giovane catalano è stato comunicato pochi giorni fa che non avrà più l’idoneità all’attività agonistica. In un video struggente pubblicato sui suoi social Gonzalez ha spiegato la decisione sofferta di appendere gli scarpini al chiodo dopo 66 presenze in Serie A e 2 gol.

Il video di Joan Gonzalez

Oggi è uno dei giorni più difficili, ma anche uno dei più significativi della mia vita, sia a livello personale che professionale – spiega l’ormai ex centrocampista nel suo reel -. Dopo mesi di riflessioni e momenti di incertezza, è arrivato il momento di comunicare che devo mettere il punto fina alla mia carriera di calciatore. Tutto quello che prima vivevo come un’abitudine, oggi so che è stato speciale. E per questo voglio ringraziare”. Gonzalez ha ringraziato il club salentino per avergli dato la possibilità di esordire nel calcio professionistico e ha ringraziato i leccesi per averlo fatto sentire come a casa. Joan ha cominciato a studiare economia, l’obiettivo è quello di rimanere nel mondo del calcio come manager o come dirigente. 

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Il commento del presidente del Lecce

Al Corriere della Sera, il patron del club salentino Saverio Sticchi Damiani ha commentato:

Gli abbiamo salvato la vita. In questi giorni abbiamo avuto la conferma che la nuova visita di controllo non ha fornito novità rispetto alla precedente. Gonzalez non avrà l’idoneità in modo definitivo. Devo fare i complimenti allo staff medico e al caridologo che gli hanno salvato la vita. Ha preso la notizia con grande serenità. Joan si sta già dedicando agli studi economici e gli auguro possa diventare un grande manager. Con quella testa che ha sarebbe diventato anche un grande calciatore.