Dalla Premier League alla prigione: Ronnie Stam condannato a 7 anni per traffico di droga

L'ex calciatore della Premier League Ronnie Stam è stato condannato a sette anni di carcere per traffico di droga

Un ex calciatore della Premier League è stato condannato a sette anni di carcere per il suo coinvolgimento in un traffico di droga da milioni di sterline. Ronnie Stam, 41 anni, che ha giocato con il Wigan dal 2010 per tre anni, è stato descritto dalla procura olandese come una figura di spicco nel mondo criminale. Questa notizia ha provocato unanime shock nel mondo del calcio.

Il caso di Ronnie Stam e le accuse

Come riportato dal Daily Mail, Ronnie Stam è stato accusato di aver tentato di contrabbandare oltre duemila chili di cocaina, per un valore di 48 milioni di sterline, nei Paesi Bassi. Nonostante le accuse fossero decisamente pesanti, il giudice ha deciso di condannarlo a sette anni di prigione, dopo che è stato trovato non colpevole di due delle accuse più gravi. Tuttavia, Stam è stato riconosciuto colpevole del traffico di 724 kg di cocaina e della detenzione di MDMA e gas esilarante (ossido di diazoto).

La confessione

Al tribunale di Breda è emerso che Stam e i suoi complici possedevano 18 litri di ossido di diazoto e avevano tentato di contrabbandare 20 kg di droga dal Sud America. Stam ha ammesso di essere coinvolto in un piano per importare 20 kg di cocaina dal Brasile a Francoforte, rivelando che il suo pagamento sarebbe stato il valore di un chilo di cocaina. Nel corso del processo, l’ex calciatore ha espresso rammarico per essersi invischiato con la criminalità: “L’ho fatto e me ne pento“, avrebbe detto davanti alla corte, spiegando che il suo coinvolgimento si limitava a quel tentativo di contrabbando.

Dal successo calcistico al crimine

Stam ha vissuto una carriera calcistica di buon livello, con 73 presenze per il Wigan e la vittoria dell’Eredivisie olandese con il Twente, allenato da Steve McLaren. Dopo la parentesi inglese, si è trasferito ai belgi dello Standard Liegi, per poi ritornare al suo club d’infanzia, il NAC Breda per una sola stagione, prima di ritirarsi nel 2016. Il passaggio dal calcio al crimine segna un netto cambio di rotta per Stam, noto per il suo contributo significativo sul campo durante la sua carriera sportiva.

Oltre alla pena detentiva di sette anni, Stam sarà obbligato a restituire 1.7 milioni di sterline di profitti ottenuti illegalmente. Questa sanzione economica rappresenta una parte significativa della sua punizione, un tentativo di colpire nel profondo il guadagno ottenuto attraverso attività illegali.