La storia del portiere più vecchio in attività: di chi si tratta, quanti anni ha e dove gioca

Lamberto Boranga torna in campo a 82 anni! A cinque anni dal suo ritiro, il (non più ex) portiere difenderà nuovamente i pali della propria squadra, pronto a dimostrare che l’età è solo un numero. Un vero e proprio highlander che non sembra sentire il peso dell’età.

Il ritorno in campo

Dopo aver appeso i guanti al chiodo nel 2020, non ci aspettavamo di rivederlo ancora in campo. Eppure, Boranga è stato recentemente tesserato dalla Trevana, una squadra di Prima Categoria umbra. Niente pubblicità, nessun trucco: il portiere umbro vuole farlo sul serio: “Macché pubblicità! Mi sto allenando con il preparatore dei portieri del Perugia, e tra un mesetto sarò pronto. Voglio mostrare che l’età biologica conta più di quella anagrafica”, dichiara Boranga con l’entusiasmo di un giovane esordiente.

Una carriera ultraventennale e poliedrica

Lamberto Boranga non è solo un calciatore. Con esperienze professionali in squadre come Perugia, Fiorentina, Reggiana, Cesena e Parma, vanta un discreto curriculum. In più, non si accontenta solo del calcio, perché ha conquistato successi anche nell’atletica leggera. Dal mondo del calcio alle piste, Boranga è stato campione del mondo di salto in alto nella categoria over 70 e ha stabilito record mondiali nel salto triplo e in lungo. Un “ragazzo” classe ’42 che dimostra una vitalità invidiabile.

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Il segreto della sua longevità

Ma come fa Boranga a mantenersi così in forma? Ecco la sua risposta: “Poco cibo giusto, niente alcol, niente fumo, pochissima carne, latte solo di soia e attività fisica, compreso il sesso. Colazione abbondante ed equilibrata, una barretta energetica a pranzo, e cena leggera. Dopo mangiato, sempre una passeggiata”, svela con una naturalezza sorprendente. E non si ferma qui: “Mi alleno quattro volte la settimana, uno spingendo al massimo. Oltre al calcio, faccio anche salto in lungo, triplo e con l’asta ai campionati Master”. Un atleta a tutto tondo che crede fermamente nel potere della mente sul corpo.

Molti si chiedono i rischi di fare sport ad un’età così avanzata. Boranga rassicura: “Se è sano e allenato, un cuore può reggere anche fino a 90 anni e oltre. Il vero piacere – dice – sta nella sofferenza controllata, nel superare i limiti del nostro corpo con allenamenti costanti. In un corpo allenato, anche il cervello ragiona meglio e invecchia meno”, suggerendo che forse il segreto dell’eterna giovinezza sta proprio nel non smettere mai di essere attivi, mentalmente e fisicamente.