La vulnerabilità della difesa bianconera
La Juventus, storicamente nota per la sua difesa granitica, sta mostrando preoccupanti segni di cedimento. Con Di Gregorio tra i pali, i bianconeri hanno subito ben sette gol negli ultimi due match ufficiali. Un numero che non può passare inosservato e che inevitabilmente ha acceso i riflettori sul nuovo numero uno. Nel recente derby d’Italia, bastano 4 tiri per subire 3 gol. E questi dati non fanno altro che confermare i dubbi intorno all’investimento estivo da 20 milioni complessivi.
I numeri non rasserenano i tifosi
I supporters juventini non sono mai stati così spaventati da una fase difensiva del proprio team. “Abbiamo bisogno di un portiere?“, questo il mantra che sembra echeggiare ormai in ogni chiacchiera calcistica legata alla squadra di Torino. Una preoccupazione che fa eco alle recenti fragilità emerse anche contro i tedeschi in Champions: 5 tiri nello specchio e 4 reti incassate. Troppo, davvero troppo per una squadra che punta a dominare a livello nazionale e internazionale.
Tudor costretto a cambiare le carte in tavola?
Ciò che sembrava essere un esperimento volto al futuro, rischia di tramutarsi in un doloroso errore di valutazione. Igor Tudor, consapevole delle difficoltà, potrebbe attuare un cambio immediato già dalla prossima sfida contro il Verona. L’idea di riportare Perin tra i pali non è più un semplice rumore di sottofondo, ma un coro sempre più assordante sia nelle curve dello stadio che sui social. E se il detto “la miglior difesa è l’attacco” non sembra applicabile al momento, un passo indietro potrebbe ridare stabilità ai bianconeri, almeno tra i pali.








