Milan, si accende il derby di calciomercato con l’Inter: i rossoneri si inseriscono nella corsa ad Atubolu

In casa Milan si respira aria di cambiamento, anche in un ruolo che negli ultimi anni sembrava intoccabile. Il futuro di Mike Maignan, infatti, appare sempre più incerto: il portiere francese, in scadenza di contratto nel giugno 2026, non ha ancora trovato un accordo per il rinnovo e la distanza tra le parti rimane ampia.

Stallo per il rinnovo di Maignan

Le richieste dell’ex Lille, che punta a un importante aumento d’ingaggio, non hanno trovato il favore della dirigenza rossonera, restia a impegnarsi in un investimento pesante per un giocatore che compirà 31 anni a luglio. Nonostante il rendimento di Maignan sia tornato su buoni livelli, il dialogo per il prolungamento è stato rinviato a data da destinarsi, e lo scenario più probabile – al momento – è quello di un addio a parametro zero al termine della prossima stagione.

 

Sul francese, del resto, non mancano i corteggiatori: in Italia c’è la Juventus, pronta a sferrare un colpo importante importante nonostante la presenza in rosa di Di Gregorio, mentre all’estero osservano con interesse Chelsea e Bayern Monaco, entrambi a caccia di un portiere di livello internazionale.

Non solo Suzuki, i rossoneri pensano ad Atubolu

Il Milan, dal canto suo, non si farà trovare impreparato. La linea di Tare è chiara: puntare su un profilo giovane e di prospettiva, capace di garantire affidabilità ma anche un’eventuale futura plusvalenza. Due i nomi in cima alla lista: Noah Atubolu del Friburgo, classe 2002, già nel giro della nazionale tedesca e primatista di rigori parati in Bundesliga (cinque nelle ultime due stagioni), valutato circa 18 milioni; e Zion Suzuki, giapponese del Parma, 23 anni, protagonista in Serie A con 45 presenze e un rendimento in costante crescita.

 

Il portiere nipponico, arrivato in Italia nel 2024 dopo un’esperienza in Belgio, oggi vale il doppio degli 8 milioni investiti dai ducali. Due profili diversi ma accomunati da gioventù, talento e margine di crescita: le basi ideali per il nuovo corso rossonero. Per ora, nonn c’è stata nessuna rottura definitiva con Maignan – i rapporti tra le parti restano sereni – ma la sensazione è che il Milan del futuro si stia già preparando a voltare pagina tra i pali.