Le parole di Borriello sul rapporto con Sabatini
“Il motivo è logico: non essendo più giovanissimo, non potevo fruttare una ricca plusvalenza. La linea gestionale era acquistare calciatori per poi rivenderli, non certo puntare a vincere“.
Una dichiarazione che illumina la filosofia gestionale della Roma di quei tempi, più attenta ai bilanci che ai risultati immediati sul campo. Secondo Borriello, l’idea era di costruire un club economicamente sostenibile, ma lontano dalle ambizioni di competere immediatamente per i trofei.
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“Mah, per ora i risultati non sono stati soddisfacenti. Spero che quest’anno la Roma possa raggiungere un piazzamento Champions. I segnali sono buoni anche se l’Inter rimane la squadra più forte, il Napoli ha un mostro come Conte e il Milan ha fatto un ottimo mercato.”
Sebbene riconosca alcuni segnali di miglioramento nella gestione e nelle ambizioni, l’ex attaccante sottolinea che la Roma deve ancora dimostrare il suo valore sul campo. Dalle sue parole traspare un mix di speranza e prudenza, un sentimento condiviso da molti tifosi.








