L’incontro tra Francesco Totti e Luca Toni è stato un tuffo nel passato per tutti i tifosi romanisti. Un’intervista sincera e a tratti emozionante, dove “Er Pupone” ha parlato senza filtri del suo amore per la Roma, dei dissapori con Spalletti e di quegli episodi controversi che hanno segnato la sua carriera. Totti, con la sua solita schiettezza, ha offerto uno spaccato intimo e appassionante della sua vita dentro e fuori dal campo ai microfoni di Prime Sport.
Proposte rifiutate
Non sono poche le offerte ricevute da Totti nella sua carriera, ma il legame con la Roma è sempre stato più forte di qualsiasi tentazione esterna. “Oltre al Real Madrid, ho ricevuto una maxi offerta in MLS negli Stati Uniti, e prima della partita d’addio mi chiamò anche Mihajlovic per andare al Torino. Ma non avrei mai potuto accettare di vestire un’altra maglia“, ha affermato Totti. Il suo credo è sempre stato chiaro: Roma o Roma. “Sarà difficile trovare un altro personaggio che farà quello che ho fatto io con la mia gente e la mia maglia”.
Il rapporto con Spalletti
Il capitolo con Luciano Spalletti ha lasciato profonde cicatrici in Totti, che non ha risparmiato critiche alla società giallorossa per come ha gestito la questione. “Spalletti nel 2016 arrivò alla Roma per farmi smettere, assecondato dalla società” ha detto senza mezzi termini. “Forse in quell’occasione mi ha deluso più la Roma rispetto a Spalletti, secondo me davo fastidio” ha aggiunto, sottolineando come il suo amore per la maglia fosse più forte di qualsiasi altro interesse.
Episodi controversi
Lo conosciamo, Totti in campo non si è mai tirato indietro, nemmeno nei momenti più accesi. “Il calcione a Balotelli? Era una cosa che covavo da tempo. Era un po’ che volevo mandarlo in curva se mi fosse capitata l’occasione… L’ho sentito e gli ho chiesto scusa e l’abbiamo buttata sul ridere” ha raccontato, mostrando una vena di ironia. Ma ci sono episodi che ancora oggi lo fanno riflettere, come lo sputo a Poulsen: “Ancora oggi non mi rendo conto di avergli sputato contro… Me ne vergogno“.
Ranieri e Gasperini
Nell’intervista c’è spazio anche per parole al miele verso Ranieri, definito da Totti “l’unico che può spiegare ai giocatori il valore di questa maglia“. Ma con il suo arrivo alla Roma, i contatti si sono diradati. E chissà come sarebbe stato il sodalizio con Gasperini, che Totti immagina positivo: “Sono sicuro che mi sarei trovato bene con lui“.








