L’atmosfera in casa Lazio è tutt’altro che serena: mentre il tecnico Maurizio Sarri non esita a lanciare frecciatine al club, il presidente Claudio Lotito ha scelto la via del silenzio. In mezzo a questo turbinio di tensioni c’è Angelo Fabiani, il quale cerca di mediare tra le parti. Dopo un’estate caratterizzata da promesse disattese a causa di un blocco del mercato, la situazione è giunta a un punto critico.
Tensioni crescenti tra Sarri e la società
Le divergenze tra Sarri e la Lazio sono ormai sulla bocca di tutti. L’allenatore, noto per il suo carattere schietto, non ha tardato a manifestare il proprio disagio nelle conferenze stampa. La questione principale risiede nell’accordo che Sarri aveva firmato senza sapere del blocco imposto al mercato, una notizia svelata solo dopo la firma.
Il caso del doppio contratto
Il Corriere dello Sport ha svelato un retroscena interessante: Sarri avrebbe siglato due contratti differenti. Il primo, un biennale a giugno con opzione fino al 2028, è stato seguito da un triennale secco a luglio, quando il tecnico è venuto a conoscenza del fermo di mercato. Tra i due accordi, il salario rimane invariato a 2,5 milioni, lasciando all’allenatore un amaro senso di inganno.








