La Juventus ha deciso chi sarà il nuovo allenatore: la scelta definitiva tra Spalletti e Palladino

La Juventus è pronta ad aprire un nuovo capitolo sotto la guida di Luciano Spalletti. Dopo diversi giorni di trattative intense, sembra proprio che la firma sia finalmente cosa fatta. 

Il contratto di Spalletti: un’opportunità a tempo

Luciano Spalletti ha accettato un contratto che lo lega alla Juventus fino al 2026, con la possibilità di prolungamento in caso di qualificazione alla Champions League. Si parla di un ritocco sostanziale del contratto da 3 milioni per i prossimi mesi, sempre che la squadra riesca nell’obiettivo. Anche se il tecnico inizialmente cercava una durata fino al 2028, la dirigenza bianconera aveva altre priorità, considerando i contratti già in essere con altre due figure professionali fino al 2027 – Thiago Motta e Tudor infatti sono ancora a busta paga. La firma dovrebbe arrivare già oggi, poche ore prima di Juventus-Udinese.

Staff ancora in completamento

La struttura dello staff di Spalletti è quasi completa, anche se mancano ancora alcune figure chiave. Il preparatore dei portieri sarà sicuramente una nuova aggiunta, dopo che Savorani è passato all’Atalanta. Inoltre, Simone Beccaccioli ha deciso di rimanere alla Roma. Tuttavia, sono dettagli che non ostacoleranno Spalletti nel suo primo allenamento previsto già per domani.

Spalletti sarà alla guida della Juventus già dalla prossima partita contro la Cremonese. Sarà un banco di prova interessante, visto che la squadra dovrà rispondere alle critiche e alle sfide già programmate. 

Le alternative: Palladino e Mancini

Dietro le quinte, Raffaele Palladino è rimasto a disposizione come potenziale riserva. Inoltre, i vertici juventini hanno sondato la disponibilità di Roberto Mancini, ma con lui non ci sarebbero stati ulteriori incontri.