Retrocesso in Italia, promosso In Champions League: il paradosso di Mariani, arbitro di Napoli-Inter

L’attesa per il prossimo turno di Champions League si fa rovente, e la designazione arbitrale del big match tra Paris Saint-Germain e Bayern Monaco non fa eccezione. A dirigere la tanto attesa sfida sarà l’italiano Maurizio Mariani, e la scelta fa già discutere gli appassionati di calcio. Una nuova opportunità per Mariani dopo un periodo complicato che lo ha visto protagonista di un episodio controverso in Serie A.

Mariani e la sua recente storia

Una scelta che non passa inosservata, quella della UEFA, nel designare l’arbitro italiano per la partita che molti considerano il remake della finale di Champions del 2020. Mariani non è nuovo a partite di alto livello, ma ha attraversato un periodo non semplicissimo. Il suo nome è risuonato nelle cronache per un rigore contestato durante Napoli-Inter, episodio che gli è costato uno stop da parte del designatore Rocchi. Non è raro vedere arbitri fermarsi dopo errori decisivi, ma Mariani ha saputo mettersi in discussione e riprendere in mano il fischietto con determinazione. Nello scorso weekend è tornato in campo in Serie B, dirigendo la sfida tra Virtus Entella ed Empoli, un banco di prova per dimostrare di essere ancora all’altezza delle grandi palcoscenici.

Un ritorno in grande stile in Champions

Quella di Parigi sarà per Mariani la terza direzione di gara della stagione in Champions League, dopo aver arbitrato i preliminari e il match ad Anfield tra Liverpool e Atletico Madrid. Una vera e propria prova del nove contro due giganti del calcio europeo. I parigini e i bavaresi sono due formazioni che non hanno bisogno di presentazioni: dominano i rispettivi campionati nazionali e, con ambizioni continentali notevoli, si apprestano a dar vita a una partita dalle mille emozioni. Mariani dovrà quindi sfruttare a pieno la sua esperienza e gestire i momenti critici della partida, assicurandosi che tutto proceda senza intoppi sul campo.