Buffon e l’opportunità con l’Atalanta
Durante l’intervista, Buffon ha svelato come ci fossero state due opportunità per unirsi all’Atalanta mentre giocava ancora, sottolineando: “Era una realtà che vedevo se la giocava con tutti e mi era venuto un po’ di desiderio.” La squadra bergamasca, conosciuta per il suo stile di gioco audace e la capacità di competere con chiunque, sembrava quasi un’attrazione irresistibile per il veterano numero uno. Con Gasperini al timone, l’Atalanta ha spesso sorpreso, dimostrando grande competitività sia in Italia che in Europa.
Il messaggio di Gasperini
Buffon ha inoltre condiviso un aneddoto simpatico che evidenzia il carattere diretto e, al tempo stesso, giocoso di Gasperini. L’allenatore gli inviò un ultimo messaggio scherzoso che diceva: “Se vuoi annoiarti in panchina, rimani pure lì“, mentre Buffon aveva già 43 anni. Buffon ha riso nel raccontare l’episodio, dimostrando una volta di più il suo spirito sportivo che ha conquistato tanti tifosi nel corso degli anni.
Nessun rimorso
Alla domanda se avesse qualche rimpianto per non aver colto quella opportunità, Buffon è stato chiaro: nessun pentimento. Ha spiegato che, nonostante l’attrazione rappresentata dall’Atalanta, la sua storia calcistica con Juventus e Parma è stata talmente significativa da non lasciare spazio a ripensamenti. “Mi sarebbe piaciuto… però ogni tanto è giusto rinunciare a qualcosa”, ha dichiarato, sottolineando che avrebbe potuto offrire ancora uno-due anni di qualità in campo.








