L’Inter naviga a vista per decidere il futuro della propria porta. Le ultime prestazioni di Yann Sommer hanno messo in evidenza una certa discontinuità che preoccupa la società nerazzurra e l’allenatore Cristian Chivu. L’errore sul gol subito contro il Milan ha riacceso il dibattito sul ruolo del numero uno, che quest’anno ha commesso diverse sbavature. Sommer non è stato completamente responsabile, ma resta sotto osservazione.
Inter, cosa fare con Sommer?
Il gol incassato contro i rossoneri, ad esempio, nasce da una palla persa a centrocampo da Calhanoglu, poi respinta corta e male dal portiere, con Saelemaekers pronto a servire la sfera a Pulisic. Anche Akanji, in ritardo sulla marcatura, ha contribuito in negativo. Nonostante ciò, Chivu ha difeso fermamente il suo portiere: “Non vado sul singolo, non è giusto”, ha ribadito dopo la partita con il Milan.
Dietro Sommer, però, la situazione non è semplice. Il suo sostituto naturale, Josep Martinez, è ancora in fase di recupero dopo l’incidente del 28 ottobre che ha coinvolto un anziano di 81 anni. Il giovane portiere spagnolo è infatti indagato per omicidio stradale e, per motivi psicologici e di sicurezza, non ha più messo piede in campo. Chivu ha spiegato la sua situazione: “Per noi è importante averlo con noi e stargli vicino. Sta vivendo un momento che non auguro a nessuno: è una cosa più delicata di quanto qualcuno possa pensare”. Dietro di lui c’è ora Alessandro Calligaris, vent’anni, aggregato dall’Under 23, mentre Di Gennaro resta out per un infortunio allo scafoide.
I nomi sul taccuino dei nerazzurri
Il futuro della porta nerazzurra resta un nodo cruciale, che l’Inter dovrà risolvere quanto prima. Sommer è in scadenza a giugno e non rinnoverà, rendendo urgente la ricerca di un nuovo numero uno. Per questo motivo, la società ha già stilato una lista di candidati. In cima c’è Elia Caprile, classe 2001 del Cagliari, riscattato la scorsa estate per 8 milioni. Titolarissimo con i sardi, Caprile ha mostrato personalità anche in momenti difficili: dopo un grave errore nel corso dell’ultima partita contro il Genoa ha dichiarato: “Me ne assumo tutta la responsabilità“.
Gli altri nomi sulla lista sono Suzuki del Parma, fermo almeno fino a febbraio per un infortunio alla mano, e Noah Atubolu del Friburgo, 2002, già titolare con il club tedesco. Il destino della porta nerazzurra appare quindi in piena fase di valutazione: intervenire già a gennaio sarà difficile, ma l’obiettivo è di trovare almeno un estremo difensore affidabile in vista della prossima stagione.
In parallelo, l’Inter continua a monitorare la situazione di Sommer, consapevole del momento non propriamente positivo che lo riguarda ma anche della grande capacità di reazione del portiere svizzero.








