L’ex arbitro Graziano Cesari, sempre diretto, è intervenuto a Sportmediaset per gettare luce su una delle polemiche più calde dell’ultima giornata di campionato, quella riguardante il rigore negato alla Juventus nella sfida contro la Fiorentina. Un episodio che ha tenuto banco tra tifosi e addetti ai lavori, sollevando non poche discussioni sulla corretta applicazione del VAR e sul giudizio degli organismi internazionali.
L’analisi di Cesari sull’episodio controverso
Secondo Cesari, la tecnologia VAR, pur se avanzata, non è infallibile quando si tratta di cogliere quei minimi dettagli che possono fare la differenza in campo. L’ex direttore di gara ha spiegato: “Il VAR non può captare il braccio sinistro di Marí — che sembra commettere fallo — né quello destro di Vlahovic, che a sua volta trattiene. Per questo l’arbitro si fida della parte finale dell’azione e fischia rigore“.
Il contatto sotto la lente d’ingrandimento
Speculazioni e opinioni a parte, Cesari offre una ricostruzione meticolosa del contatto. Ha dichiarato che “Marí va giù con il piede sinistro, mentre Vlahovic lo tocca con il destro. È inciampo o sgambetto?“, lasciando aperto il dibattito. Secondo Cesari, a far differenza è stato il fatto che “Vlahovic si aggrappa a Pablo Marí per non farlo ruotare, la maglia si deforma e anche il difensore inevitabilmente si appoggia. Non è un fallo in contemporanea: uno fa il primo contatto e l’altro risponde“.
Le regole internazionali e le polemiche
La parte più interessante riguarda il confronto con gli organismi arbitrali di altissimo livello. Cesari ha sottolineato come “Questo episodio è stato sottoposto a UEFA e FIFA, che hanno confermato la bontà dell’intervento del VAR: non è calcio di rigore“. Una legittimazione dall’alto che, se da una parte spegne le critiche più feroci, dall’altra mette in evidenza come il calcio, ancora oggi, sia un gioco dove la percezione umana influenza inevitabilmente il risultato. Un episodio, quindi, valutato correttamente dal fischietto del match, che con la corretta valutazione ha tolto il rigore prima erroneamente assegnato. Un episodio che comunque non convince del tutto la parte juventina che lo ha reclamato a gran voce duranteb e dopo la partita. Ma per una volta, almeno secondo l’ex arbitro Cesari, il VAR è stato utile e corretto. Questa la sua analisi a Spotmediaset al termone della partita.








