L’Al Ittihad di Sérgio Conceição sta vivendo un momento difficile nella Champions League asiatica. Nonostante la presenza in squadra di talenti di spicco come Kanté e Benzema, la recente sconfitta per 4-2 contro l’Al Duhail ha sollevato molte domande sullo stato di forma del club. Conceição, noto per il suo carattere deciso, non ha risparmiato critiche alla sua squadra dopo il match, mettendo in evidenza un ritmo di gioco che ha definito addirittura adeguato a lui stesso, nonostante i suoi 51 anni.
Una prestazione deludente
La partita contro l’Al Duhail ha lasciato il segno. Conceição ha dichiarato in conferenza stampa: “In campo c’erano solo dei nomi, non una squadra“. Una frase che riassume il senso di frustrazione che l’allenatore ha provato di fronte a una squadra che, sulla carta, dovrebbe competere ai massimi livelli. Non basta avere giocatori di fama mondiale se manca l’energia e la coesione in campo.
Le critiche ai propri giocatori
Dopo il confronto con Al Duhail, la tensione è palpabile nello spogliatoio dell’Al Ittihad. Se è vero che i talenti come Verratti, Piatek e Luis Alberto hanno brillato nell’altra squadra, Conceição ha rimarcato che “a 51 anni potrei giocare anch’io con questo ritmo“. Parole forti che potrebbero scuotere i giocatori e portarli a una riflessione seria sulla loro condizione e approccio alle partite.
“In attacco almeno abbiamo provato di fare qualcosa per pareggiarla. La difesa invece è stata un disastro. Chiedo scusa ai tifosi”.
Guardando al di là di questa singola sconfitta, l’Al Ittihad di Conceição non sta attraversando un periodo facile. In 9 gare stagionali, hanno collezionato solo 4 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte. Si trovano quindi al 7^ posto in classifica. Un andamento che non si adatta a una squadra con ambizioni così alte.
Adesso l’attenzione è tutta sui prossimi appuntamenti e su come l’Al Ittihad reagirà alle provocazioni del suo allenatore. Conceição ha promesso che si vedranno risposte in campo e ha chiesto pazienza ai tifosi, ma se queste non arriveranno la sua posizione potrebbe essere in pericolo.
